venerdì 22 luglio 2016

Il Cavaliere Ridente

Un cavaliere soleva sostare
sotto l'ombra umida d'una quercia.

Da li spiare la vita lieta,
scorrere lungo la strada maestra.

Le genti molte coi loro affanni
le stagioni scorrere e chiamarsi anni.

Il suo sorriso lieto e mai stanco
lo scudo bello pendergli dal fianco

E mai un pensiero lo seppe spostare,
da quella quercia e dal suo guardare


Solo, un di che il sole sorse
a coronare splendida dama

Il cavaliere tremò e cadde
la ferita sua rara

Lo sguardo si perse nella lunga stagione
l'estate svani e con essa il suo cuore

Ma mai il sorriso vole mutare
e ancora sosta nel'ombra

A vigilare.

domenica 10 luglio 2016

Solitude 21/7/71



Ovunque Niphredil sbocci
li muore il mio sospiro

Ovunque ondeggi la sua chioma
il vento squarcia il mio desio

Ovunque il sole nel scaldi il petalo
un cuore ardente si immola e si spegne

Ovunque il tocco suo delicato
svanisce lo spirito mio soggiogato


martedì 5 luglio 2016

Beat-box Generation

Metto un piede davanti all'altro 
la suola logora che morde l'asfalto

la linea bianca ritaglia il confine
di quel silenzio che mi rende ostile

notte randagia, notte senza timore
non ho più stelle m'è rimasto un lampione

a illuminare una strada in salita
e non c'è mezzo che risolva una vita


Dove vai  se il sentimento è diventato cemento

Dove andrai a vomitare questo tuo tormento


La notte è giovane ed io sono vecchio
cullando un livido che brucia nel petto

Lo sguardo lucido, laconico attento
ma è il cervello che ha staccato da tempo

E la città che rumoreggia in sordina
e la sua vita che non sento vicina

E' un memento, un monumento che ho creato per seppellire un passato
che non ho attraversato.
NO

Dove vai  se il sentimento è diventato cemento

Dove andrai a vomitare questo tuo tormento