domenica 29 maggio 2016

Cor




Pace nel tuo silenzio
Ristoro nella tua immobilità
Benché privo di calore alcuno,
è gentile il freddo che mi intorpidisce

Solo a volte un tremito distante
accende di piacevole dolore il tuo ricordo.
E muore ogni pensiero trafitto da amarezza,
non già rimpianto, da cui dicono derivi saggezza




martedì 24 maggio 2016

01001111.01001110.01000101.

I should take comfort in other's delight
Even when is a curse, a thorn, a blight
I should care less of my petty obsessions
And care more of some good taught lessons

But a heart when wicked and slave to envy
Will hardly care to feel kind and friendly
The soul still craving for rotten memories
Won't rest nor cease to cry in agony 

My hands are heavier and my thoughts grow weary
My eyes  only sensible to things too much eerie
How could someone see in my broken features
Anything more than a sad, lone, creature

So the course is set, my fate fixed
I'll beg for any joy as an old fool crippled
I won't ask for more than I deserve
for  one is pleased, so pleased to serve




giovedì 19 maggio 2016

Anima

Parlami
mia solinga signora

Perché nascosta al mio sguardo
trema ogni mia fibra di malinconia

E' diventata così rude la mia mano
indegna di carezzarti


E freddo il mio contegno

Ti ho recato offesa
il silenzio

Silenzio, Silenzio, Silenzio

Odiosa tortura del tiepido sentimento
Nodo e corda al collo della mia gioia

domenica 15 maggio 2016

Notturno

Nella scura volta orba di stelle
dita grigie si stringono scrocchiando le nocche.
La luna gonfia che partorì una stella
la guarda distante.
Di sotto un'arco di pallidi fuochi
il brusio di genti in spazzi vuoti.
Le dita son chiuse a soffocare la stella.
La volta è vuota  e orba d'ogni stella.