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 If forgetfulness is forgiving

I'd rather be forsaken

And with me the blissfulness

of being whole once again

A moment of madness betrayed

by reason oh filthy reason

A much convenient tomb

for dreadful feelings

No more words, no more questions

only the idle hands of a lesser evil.

(Not)The only one

It's a petty game indeed

pulls, levers and strings

Subtle gestures and creeping intentions

unfulfilled wishes and craving tensions

Of things so frail too often unspent

when hearts rest frozen, unwoven, deads

And silence become a mutual struggle

a language of eyes and micro expressions

Amongs the many that take their turn

we moves like shadows, deities or fools

In between the ones that win the prize

we seek a reckoning with kindred minds

Our blissful folly, our childish cry

to be one of two, to be called mine

The Well

Si freddo, si desolato, si aspro

 crudele quando il sentimento

a luce e calore e conforto si lega

E le pietre su cui costruì la mia gioia

sono macigni che risuonano cupi 

nel pozzo saturo di sospiri

La Luna un riflesso 

sulla lente umida del mio volto

traboccante in ogni espressione

Questo essere innoquo

questo mite vivere

e non aver mai rubato

Howl

A una stella morente 

ho donato il mio sospiro

Affidando le mie ombre alla sua luce

At loss

Tis a memory so faint and vain

I hardly remember of that day

Still I yearn for those sensations

as I riddle every morning

Youki-onna

Through your ice I've seen such lonely things,

memories of a forlorn past eager to disappear

and yet that silence at the gates of winter

haunted me with temptive  innocence

Specular

Ed or che cade l'ultimo dei miei pensier

nel placido stagno della notte

ove i sogni intessono i colori della mente

Sol ora ricordo il sogno che in fulgida mente

è come il richiamo del'Oltre.

catene assai gravi ed in me un'intenso voler

The Rime of the Old Skull

An Old skull in a mortuary adobe

humming a tune without a tongue

starring at the drapes with his hollow gaze

while a pesky moth find it's way

throught the crooked teeth 

of a skeletal face

An Old skull weep but shed no tears

as the cobwebs ring  of  childlish fears

he call no names  nor plea for happines

his voice is lost  to the dust of darkness

and still a beating still fills the emptiness

An Old skull wait in his home of madness

his mind a void between bony temples

the air is still in the humid grave

while he is tomented by a feel so vague

still he's struggling to give it a name

The hound

There is something missing in this weave

a fixed texture  I long to see

like an eager creature that prowl alone

with weakened senses in a wicked soul

So much contempt in joyous hours

It's hard to hide beneath my thick  hide

The lies I'm weaving with painted eyes

Spit Generation

Voi non avete sentimento con le vostre parole flessibili come polimeri strisciando dai nasi per infilarsi in quali altri orifizi genuini quanto basta per sfoggiare la moda di un singhiozzo mentre masticate ancora i cadaveri freddi nei vostri letti scopando sotto il tappeto la polvere del'ennesimo coito dal quale dovete ripulirvi per ricordare d'averne bisogno endorfine scartate come cioccolatini al soldo del più meschino offerente e c'è chi scambierebbe un braccio buono per un pessimo consiglio e ancora vomita sentimenti a banchetto di lucertole implumi

In time

There's a light that never fade

no matter how deep is my despair

There's a symptom like an illusion

that life is more than a seclusion

There's a place in my confusion

where I stand firm in resolution

There's a moment in all this madness

where I'm free from this sadness

Albero

Gravano sulle tue fronde 

i petali di primaverile splendore

E l'ala tesa che scura ti sorvola

è forse un'ombra sul tuo volto?

Il vento che gentile ti culla

e il sole che bracia le tue labbra

Ti furono mai di conforto?

Roxanne (Cyrano)

Una parola non chiedo che una parola

per potermi spezzare nel silenzio

Una parola soltanto una parola

per scontare in una lacrima il mio pentimento

Una parola tra mille una sola

per un quesito che non mi compete

Una parola in un sussurro

per sciogliere il nodo al mio collo

Una parola che non oso  pensare

Una parola per poter iniziare

Shinkū

To wander aimlessy

to ponder with futility

Upon the schemes of one's life

touching the brink of delusion 

driven only by confusion

Suffering is a bliss 

for those who lack a purpose

Inconsistent figures 

whose loss of colour

is a shade too much bleaker

Im traum

Liberato dal tempo e dalle sue catene

Libero infine da certe pene

Fui colto, inchiodato e maledetto

Dal Fato lunatico in notte di Luna

Che sebbene velata al mio sperduto sguardo

Trafitto ha l'animo con infausto dardo

Che se il cuore è lento nel suo palpitare

L'animo corre ammalato di fame

Cogliendo rugiada dai pozzi due scuri

che ancora spiano nei luoghi miei bui

Così tristemente in sventura mi dolgo

che un tesoro si raro non potrà essere colto

Qual torto  abbia a dover scontare

Lo sa solo il Nume e il dardo suo infame

Chant of the Winter's Fade

There's something about spring
an eerie ringing of small things

The cracking of thin ice
tracing a path under the eyes

A winds that stirs from within
fleeing fast to flowered fields


There's something ominous in every spring
the stream run stronger within the creecks

The trees still dead with bony ends
slowly swing a mournfull dance

Dropping tears of melting ice
as festering leafs are yet to die


There something unresting about spring
creatures rising from their sleep

Winter is beaten and locked away
it's icy peace burnt into flames

The blood rush quicker within my veins
as growing feels are no longer tamed

Le Secret

It creeps through the thick layers of my entropy

slipping between the cracks of my heart,

forlorn symptom of humanity lost

Spent in waking hours

Listening to the cry of dying stars

in my bosom

Semina

Ad ogni occasione del tuo ricordo

ora, solo ora concordo.

Mesto un solco 

s'apre sul mio viso

Ove un seme è gettato

da quel sorriso

Ricordo di un fiore passato

ormai appassito

E un rigido autunno

che sembra infinito

Godnatt

Oh my sweet, sweet lullaby 

to be cradled again and again

in your deep waters

whose embrace is so dear to my heart

the arms of a mother, the lips of a lover

another day die, it's finally over

And as I lay my flesh to rest

my mind uneasy put to test

to measure the trials of empty hours

I hear from afar the ancient call

like a cryptic engraving on the stone

my ghost screeching in response

The Night has come as a sweet mistress

and  I a beggar no more a lover

my only plea is forgiveness

Sway

Piove docilmente

E il Buio

Arrossisce, ora

Οδυσσέας

E' così strano soffrir latrando a questi strazi

I nostri spazi i nostri silenzi

Lenti si accumulano approntando strali e fortunali

Su questo capo

Che sebbene orfano di canizie fu antico nel suo divenire

E di che tempra fu fatto

Un cuore che in vetro franto agonizza in sterminati lamenti

Il Matto

Mollemente adagiato su quest'ansia

che spinge e stride come l'onda di marea

nel flusso continue e incoerente di uno sfarfallio

a rimestare l'ombra delle ore in pensiero di ovatta

E della danza scialbante tenuto in disparte

per un difetto e un danno che strozza ogni istante

schizzato sulla tela che non ha più la certezza di dipingere

se mai è stata salda barra che chiude ogni giorno

aprendo alla notte un calderone enti

in stanze che non hanno più stelle

じょやの鐘

Risuona il tempio

I centootto

Uno per ogni peccato

Sol

Vanamente e solo sfiorato con la mente

di pavoni levigati nel latte garrire per i sozzi sospiri

i languidi lacci che in binari abbracci si ricongiungono a certi umori

e non vola forse quel serpente le cui lenti sottili 

ingigantiscono un muscolo sanguinante di ego

e le colombe pure friniscono al suo abbaiare

mentre il ventre lurido di cenere e plastica coassiale

in corde mute masturbate dagli scheletri

si strugge per un stilla pigra nelle catena di montaggio

Bewusstlos

E così credi di poter scorgere

di mezzo a fuochi e gli sbuffi

la mia natura

Così percettiva e fallibile è la tua congettura

che scambiasti forma, causa e fattura

Leggi sornione frammezzo alle righe

studiando le dividi manco fossero spighe

Ma quello che sfugge alla tua scienza

da pianta, radice, seme e coscienza

Ti sarà occluso in occlusa mente

quel che ti inganna 

è il tuo Io impertinente

Sleep-less

Il sonno dura sempre così poco

che la veglia in ogni suo sospiro

è sogno spiacevole

neanche degno

d'un incubo