Metto un piede davanti all'altro
la suola logora che morde l'asfalto
la linea bianca ritaglia il confine
di quel silenzio che mi rende ostile
notte randagia, notte senza timore
non ho più stelle m'è rimasto un lampione
a illuminare una strada in salita
e non c'è mezzo che risolva una vita
Dove vai se il sentimento è diventato cemento
Dove andrai a vomitare questo tuo tormento
La notte è giovane ed io sono vecchio
cullando un livido che brucia nel petto
Lo sguardo lucido, laconico attento
ma è il cervello che ha staccato da tempo
E la città che rumoreggia in sordina
e la sua vita che non sento vicina
E' un memento, un monumento che ho creato per seppellire un passato
che non ho attraversato.
NO
Dove vai se il sentimento è diventato cemento
Dove andrai a vomitare questo tuo tormento
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