Voluttuose danzano l' ombre
quando la brezza su colli e chiome frementi
carezza con languido tatto
Scuote l'esile betulla il tuono bramante
baciando l'umida terra
che geme in profondità
E scorre lenta e come velluto
la pioggia sui clivi armoniosi
la dove ombra non cade.
Il nembo esausto s'accosta alla luna
che candida gli sorride
scivolando verso l'aurora
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