Parlami
mia solinga signora
Perché nascosta al mio sguardo
trema ogni mia fibra di malinconia
E' diventata così rude la mia mano
indegna di carezzarti
E freddo il mio contegno
Ti ho recato offesa
il silenzio
Silenzio, Silenzio, Silenzio
Odiosa tortura del tiepido sentimento
Nodo e corda al collo della mia gioia
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